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Rinegoziare il canone d'affitto.

11.08.2012 21:09

Riduzione canone d'affitto, (fino al 25%).

 

Ecco dunque alcuni suggerimenti per affrontare con successo la trattativa col proprio locatore e alleggerire il canone:

1) Studia bene il tuo contratto
La prima cosa che devi sapere è come è strutturato il tuo contratto di locazione: quando e se può essere rivisto (di solito, il canone viene aggiornato ogni anno); quali sono i tuoi obblighi e i tuoi diritti in quanto inquilino, con specifico riferimento al pagamento mensile, e quando puoi lasciare il negozio (in genere, servono almeno 6 mesi di preavviso).

2) Gli affitti sono in calo? è il momento giusto per negoziare
Oltre alla diminuzione dei prezzi al consumo, in alcune città si sta assistendo ad un calo effettivo dei canoni di affitto: è l’occasione buona per trattare! L’offerta di immobili commerciali è aumentata per via della crisi economica che ci attanaglia, la domanda di immobili commerciali in affitto è scesa per effetto del clima di generale incertezza generato dalla recessione, ma in questo quadro quanti imprenditori sono in grado di offrire le garanzie necessarie richieste dal locatore? Approfittane per negoziare l’affitto con il proprietario.

3) Informati sull’offerta esistente nella tua zona
Prima di una trattativa, è fondamentale conoscere il prezzi dei negozi in locazione nella tua zona per confrontarli con il tuo affitto. è troppo caro oppure al di sotto della media? Questa informazione sarà il tuo asso nella manica per supportare e giustificare la tua richiesta. Prepara una lista di negozi in affitto nella zona, se possibile nel medesimo edificio o isolato, con i rispettivi prezzi.

 

4) Studia la domanda
Conoscere la domanda è importante per sapere quanto puoi osare. se la richiesta di immobili commerciali in affitto nella zona in cui eserciti è debole, il proprietario sa che potrebbe impiegare mesi prima di trovare un nuovo inquilino e quindi sarà più ben disposto a uno sconto.

5) Conosci il tuo proprietario del negozio?
Non tutti i padroni di negozi sono uguali: il tuo margine di manovra dipenderà dal peso che i tuoi pagamenti mensili avranno sulle sue finanze. Ad esempio, il proprietario che ha acquistato l’immobile e lo ha poi affittato per pagare la rata del mutuo col tuo canone mensile, non potrà rischiare di perderti. Il discorso cambia se il locatore ha improvvisamente ereditato l’immobile e decide di affittarlo soltanto perché non sa che farsene, allora l’affitto come fonte di reddito non sarà per lui così imprescindibile. Ancora diverso il caso di un’impresa che ha una serie di negozi da piazzare, in questo caso – trattandosi di un operatore del mercato – sarà più semplice parlare con lui in termini di domanda e offerta.

7) Sii educato, ma determinato
Mai dimenticare le buone maniere. Tuttavia mostrati fermo a raggiungere il tuo obiettivo. Non cercare di imporre il prezzo a tutti i costi, ma agisci con diplomazia argomentando. ragionare con il tuo interlocutore è il miglior modo per ottenere quello che ti sei prefissato.

8) Cerca prima un’alternativa
Prima di andare a rinegoziare il canone di affitto, devi sapere fino a che punto puoi spingerti:
se il proprietario non accetterà le tue richieste, sei deciso ad andartene? Assicurati quindi una soluzione commerciale alternativa, un immobile che hai già visitato e per il quale sei già in trattativa; in questo modo non correrai il rischio di rimanere senza negozio e il locatario vedrà che stai facendo sul serio. La paura di perdere un inquilino, soprattutto se non ha mai dato problemi, è di solito il principale motivo che spinge i padroni dei muri a concedere ribassi.

9) Ricorda che sei un buon pagatore
Se sei un buon inquilino, non hai mai dato problemi e hai pagato le tue quote puntualmente, devi farlo presente. Come abbiamo già detto, ai proprietari spaventa sempre l’idea di doversi mettere a cercare un nuovo inquilino quindi, se “hai fatto il bravo”, è il momento di ricordarlo.

10) Proponi altri modi per risparmiare
Tieni presente che esistono altri modi per risparmiare senza abbassare il canone mensile. Ad esempio, puoi chiedere al proprietario di provvedere al frazionamento del punto vendita, con la possibilità di subaffittare l'immomibile, così da condividere l'onere dei costi di locazione. Ovviamente quando esistono i presupposti di metratura della location.

Sei pronto? Ricorda che l’approccio propositivo di solito è vincente, dunque vale la pena osare!

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